I due portacolori di Assindustria Sport salgono sul podio sei volte a Smirne. Pertile quinto al Giro delle mura di Feltre Ancora Natalia Marcenco. La marciatrice di Assindustria Sport non si smentisce e va a medaglia due volte agli Europei Master di Smirne, in Turchia. Natalia bissa l’argento nei 5.000 metri W55 in 31’02”21 col bronzo nei 10 chilometri, in un’ora 05’39”, ma conquista anche l’oro nella prova a squadre di quest’ultima specialità. La sua è una famiglia tutta dedicata alla regina degli sport: Igor Sapounov, figlio di Natalia, non è stato da meno, tanto da conquistare l’argento nei 20 chilometri di marcia in un’ora 58’21”, categoria M35, risultato cui si aggiunge il bronzo ottenuto nei 5.000 metri in 25’37”24. Pure per Igor c’è il titolo di squadra nella prova più lunga. Chapeaux! Edizione trionfale, questa, per i colori azzurri: 115 i piazzamenti sul podio in Turchia, ben oltre i 90 metalli della scorsa edizione, quando la partecipazione di atleti italiani fu più numerosa rispetto alle 146 presenze di quest’anno (su 4.494 atleti al via nel complesso, in rappresentanza di 42 paesi). Nel week end è tornato a riassaporare il clima agonistico anche Ruggero Pertile, reduce dal settimo posto ai campionati europei di Zurigo nella maratona. Lo ha fatto a Feltre, nel Giro delle Mura, corsa su strada di 9,5 chilometri. A imporsi il carabiniere grossetano Stefano La Rosa, al termine di una gara equilibrata e veloce, che si è decisa negli ultimi 50 metri. Dopo il colpo di pistola dello starter per i primi giri il gruppo è compatto e alcuni allunghi come quello di  Pertile e di Matviychuk infiammano gli appassionati. Il gruppo si allunga a metà gara, all’ottavo e penultimo giro inseriscono il turbo La Rosa, Matviychuk e il keniano Rono, creando un buon divario con gli inseguitori, l’ugandese Busienei e Pertile. La Rosa chiude a mani alzate con il tempo di 27’52”, gli altri lo seguono in fila, Pertile è quinto sette secondi più indietro. Nella foto Natalia Marcenco