LAZZARO DA RECORD NEI 500

LAZZARO DA RECORD NEI 500

Titolo regionale e primato personale per Zangobbo nei 60 si migliora anche Randazzo nel giavellotto. Belle conferme per Agostini (60hs allieve) e Lei (60)

I 500 metri hanno acceso il terzo weekend di gare al Palaindoor di Padova, iniziato con il doveroso minuto di silenzio per ricordare Carlo Alberto Conte, il giovane atleta delle Fiamme Oro scomparso martedì scorso in seguito al malore che l’aveva colpito al cross di Vittorio Veneto. Poi, pur in un clima triste, si è seguito il programma. E il piatto forte è appunto stato servito nel tardo pomeriggio di sabato, con un 500 da doppio record. Doppio perché, in questa distanza atipica, a mettersi in luce sono stati Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) e lo junior di Assindustria Sport Giovanni Lazzaro. Tecuceanu - 22 anni, residente a Trebaseleghe (Padova), origine romena e italiano dal novembre 2021 - firma la miglior prestazione italiana in 1’01”33, ma lo stesso fa, a livello under 20, anche Giovanni Lazzaro, che abbassa il limite juniores, 1’05”31, appartenente dal 1985 a Riccardo Cardone, bloccando il cronometro dopo 1’04”88. I 500 sono una gara che viene corsa di rado, ma questo risultato lo proietta verso una stagione da protagonisti negli 800, distanza in cui Giovanni, che è allenato da Gianluca Vanin, l’anno scorso ha vinto i titoli italiani allievi sia indoor che outdoor, partecipando anche agli Europei under 20 di Tallinn.

La due giorni di gare ha però regalato anche altre soddisfazioni ai colori gialloblù. Di sicuro ne hanno regalate i 60: Carol Zangobbo, solitamente più a suo agio nel lungo, si impone in 7”53, migliorando il suo personale. In finale, in una manciata di centesimi, due sue giovani compagne di squadra: la junior Arianna Bacelle è terza in 7”56, l’allieva Laura Franceschi quinta in 7”60 (ma aveva corso in 7”57 in batteria). In campo maschile, progressi anche per Davide Lei, che porta il suo primato stagionale a 6”88 e sale sul secondo gradino del podio. I 60 ostacoli offrono invece la bella conferma dell’allieva Martina Agostini, che eguaglia il personale di 8”59 stabilito sette giorni fa sullo stesso rettilineo padovano.

Buone prestazioni anche fuori dai confini del Veneto. Margherita Randazzo, che studia medicina all’università di Monza, ha debuttato a Novara nella prima fase dei campionati invernali di lanci lunghe e l’ha fatto nel migliore dei modi con 3 metri di progresso nel giavellotto, scagliato a 46.69. A Udine, infine, nei campionati regionali friulani juniores e promesse, seconda piazza per Nicole Morelli nell’asta under 23 a quota 3.70, con Giovanna Maracci terza con 3.25.

Nelle foto (Atleticamente) Giovanni Lazzaro nei 500