È UNA “BRIT” ASSINDUSTRIA SPORT: I CAMPIONI NEITA, PRESCOD E GEMILI RINFORZANO IL CLUB GIALLOBLÙ
Fanno parte del gruppo allenato da coach Marco Airale: già da dicembre si allenano al Colbachini, ora sono state espletate le pratiche di tesseramento. Il tecnico: «Grazie alla società che ci ha accolti. Il Dt Ruggero Pertile: «Orgogliosi di averli qui: sono un esempio»
Tre stelle di livello mondiale. Che hanno scelto Padova e, nello specifico, Assindustria Sport, come proprio riferimento per gli allenamenti quotidiani, facendo dello Stadio Colbachini la propria casa, tra una gara internazionale e l’altra. Loro sono gli sprinter Daryll Neita, Reece Prescod e Adam Gemili, stelle della nazionale britannica e, adesso, anche del club gialloblù.
Neita (classe 1996, primati personali di 7”05 nei 60, 10”90 nei 100, 22”61 nei 200) è stata due volte bronzo olimpico con la 4x100 inglese e due volte argento mondiale in staffetta, oltre ad essere il bronzo europeo in carica dei 60 e dei 100. Per lei la prima gara “vera” della stagione è in programma il 6 maggio ad Atlanta, una street race nei 100, dopo l’esordio a Brescia dello scorso 22 aprile, con tanto di doppio personale sulle distanze spurie dei 150 (17”14) e dei 300 metri (37”68). Prescod (anche lui nato nel ’96, PB di 6”49, 9”93 e 20”31) è la medaglia d’argento nei 100 metri piani agli Europei di Berlino 2018 e il bronzo dei Mondiali 2022 con la 4x100 britannica. Gemili, 29 anni, nel suo strepitoso curriculum vanta invece tre medaglie ai Mondiali e 4 ori agli Europei (tra cui quello nei 200 a Zurigo 2014). Per entrambi, esordio in staffetta domenica 7 maggio allo Stadio Ridolfi di Firenze, nel “Team Air” che sfiderà gli azzurri campioni olimpici a Tokyo. Poi, debutto individuale il 24 maggio al meeting “Città di Savona”.
A Padova hanno seguito il loro coach, Marco Airale, il trentaduenne tecnico dei top-player britannici della velocità. Piemontese di Bosconero, ex atleta dilettante che dopo aver appeso “gli scarpini” al chiodo ha prima iniziato come fisioterapista (ruolo per cui si è laureato), per poi allenare al seguito di Rana Reider, “guru” dello sprint mondiale, Airale negli ultimi anni ha lavorato in Francia, Cina, Austria e negli Usa. E da qualche mese è rientrato nel Belpaese.
«Dopo aver deciso di tornare in Italia, e di seguire un gruppo professionistico di atleti, ho scelto Padova per la comodità di poter contare su un impianto outdoor e indoor di primo livello e su una società come Assindustria Sport, che ci ha accolto nelle sue strutture», spiega lo stesso Airale. «Gli atleti avevano bisogno del visto sportivo, che si ottiene attraverso il tesseramento in un club. Lo hanno trovato in Assindustria Sport, che ha accolto le nostre necessità, consentendo loro di allenarsi al Colbachini». C’è così la possibilità di vedere “dal vivo”, ogni giorno, atleti del loro livello, a calcare la pista azzurra dell’impianto di Piazza Azzurri d’Italia. «Ma anche», prosegue Airale, «quella di utilizzarli nei Campionati di società, se il loro calendario agonistico, che contempla gli appuntamenti di Diamond League e Tour Gold, consentirà questa possibilità. Tutti e tre sono a Padova da dicembre, anche se solo in questi giorni sono state espletate le pratiche di tesseramento».
«Quando si è prospettata la possibilità di averli con noi abbiamo detto subito di sì», aggiunge il direttore tecnico di Assindustria Sport Ruggero Pertile. «Si tratta di professionisti esemplari, che fanno anche da modello e da richiamo per i più giovani. Averli con noi è motivo di orgoglio, al di là dei benefici che potranno portarci in termini di punteggio vestendo i colori della società nelle nostre gare».
Nelle foto i Neita e Gemili atleti alle visite mediche al Poliambulatorio Arcella