ASSOLUTI, STAFFETTA DI BRONZO PER ASSINDUSTRIA SPORT

I Tricolori di Ancona premiano gli sprinter gialloblù, ma sono ben sei le finali raggiunte: Francesca Ventura sopra i 13 metri nel triplo. D’Este, rientro positivo dallo stage in Kenya: terzo posto a Misano. Bortolami secondo nella sua categoria all’Ultramaratona del Conero.

Altra medaglia tricolore per Assindustria Sport. Dai Campionati italiani assoluti indoor, che sabato e domenica hanno raccolto il meglio dell’atletica nazionale al PalaCasali di Ancona, la squadra gialloblù torna con la splendida medaglia di bronzo ottenuta dalla staffetta 4x2 giri composta da Jacopo Albertin, Lorenzo De Bortoli, Luca Ostanello e Filippo Cibin, capace di tagliare il traguardo in 3’16”31. Una medaglia, quella conquistata dal quartetto gialloblù, che acquista particolare rilievo se si considera che per tre di loro questo è un bis del terzo posto colto nel 2024 sulla stessa pista (all’epoca c’era Giovanni Lazzaro al posto di Albertin), a confermare un’encomiabile continuità ad alti livelli dei velocisti del club, che hanno tirato giù quasi due secondi da quel 3’18”22.

Nel weekend marchigiano, merita di essere elogiata anche la valida prestazione di Francesca Ventura, già campionessa regionale nel salto triplo e ora quarta in Italia: il quinto tentativo della sua serie vale i 13.02 metri con cui firma il suo nuovo primato personale, migliorando di una posizione il suo risultato di dodici mesi fa. Ma sono in tutto sei le finali raggiunte dagli atleti di Assindustria Sport, perché al bilancio si aggiungono anche il quinto posto di Matteo Miani nell’asta (a quota 5.15, suo nuovo primato stagionale), il sesto di Sofia Borello nel lungo con 6.04, davanti alla compagna di maglia Stella Agostini (già argento tra le promesse e qui settima con 5.74) e l’ottavo di Azzurra Ballin, che nei 60 hs blocca il cronometro dopo 8”49, con la spedizione completata da Laura Franceschi, 24^ nei 60 in 7”65.

Rimanendo sulle gare in pista, ma spostandosi a livello giovanile, terza piazza di Giulia Olivi nei 60 piani ai Campionati regionali cadetti che si sono tenuti al Palaindoor di Padova, in 7”99 (ma aveva corso la sua batteria in 7”97). Molto affollata anche la manifestazione dedicata al settore ragazzi che si è svolta sul rettilineo coperto dello Stadio Colbachini, con circa 330 giovani atleti-gara coinvolti: da segnalare il terzo posto per Isabel Krael Ramirez nei 60 piani, in 8”8.

Spostandosi su strada, la Misano GP Run ha accolto oltre cinquemila persone, tra famiglie, agonisti e amatori, per l’edizione 2025, nell’appuntamento che, da tradizione, apre il calendario sportivo del circuito intitolato a Marco Simoncelli. A vincere, con il nuovo record della pista, è stato il mezzofondista burundese Egide Ntakarutimana, che ha tagliato il traguardo in 28’31”, ma è più che promettente la risposta di Thomas D’Este, che, al rientro da un proficuo stage di allenamento di tre settimane in Kenya, ha completato i 10 km su strada in 29’10” salendo sul terzo gradino del podio, a un solo secondo dal suo personale, stabilito lo scorso ottobre ai Tricolori su strada di Arezzo, dove aveva vinto il titolo under 23.

Rimanendo su strada, merita una menzione speciale l’impresa di Pietro Bortolami, che si è cimentato nei 100 km dell’Ultra del Conero, giunta alla sua quarta edizione. La gara, che ha assegnato i titoli assoluti della specialità, prevedeva 10 giri da percorrere su un circuito nel centro cittadino di Porto Recanati e Bortolami l’ha interpretata alla grande, chiudendo da undicesimo assoluto, ma secondo nella sua categoria (SM) in 8 ore 18’28”, alla media di 4’59” al chilometro. Ecco perché è doveroso parlare di impresa, per l’ultramaratoneta gialloblù!

E, a proposito di maratoneti, è stata una bella domenica anche per i runners del Gruppo Podisti, di scena nelle varie distanze proposte dalla Verdi Marathon, a Salsomaggiore Terme: una nuova occasione in cui mettersi alla prova e correre assieme in un appuntamento ufficiale, sotto gli occhi vigili dell’infaticabile coach Chiara Arrigoni.