ASSINDUSTRIA SPORT, POKER DI MEDAGLIE TRICOLORI

ASSINDUSTRIA SPORT, POKER DI MEDAGLIE TRICOLORI

Ottimi risultati per il club gialloblù ai campionati italiani under 23. Massaro (110hs), Cortelazzo (200), Friso (martello) e Saltarello (alto) sul podio della rassegna juniores e promesse di Bressanone   Quattro medaglie. Assindustria Sport Padova torna dai campionati italiani juniores e promesse che si sono svolti a Bressanone festeggiando l’argento infilato al collo da Marco Massaro nei 110 a ostacoli under 23 e i bronzi colti nella stessa categoria da Lodovico Cortelazzo nei 200 e Michele Friso nel martello, uniti al bronzo conquistato da Davide Saltarello nell’alto under 20. Tre di loro hanno siglato, nell’occasione, anche il proprio nuovo primato personale. Massaro si è “consacrato” nell’élite della specialità dopo essere già salito sul podio ai Tricolori indoor di Ancona. In batteria l’ostacolista padovano, allenato allo Stadio Colbachini da Luigi Agostinis, ha letteralmente demolito il suo PB, portandolo da 14”90 a 14”34, ribadendo poi con il 14”46 della finale di aver raggiunto una nuova dimensione: merito anche di un ginocchio che ha finalmente messo giudizio dopo i problemi al tendine rotuleo. Al personale, di un centimetro (ma se consideriamo l’intero 2016 il miglioramento è di 8), è giunto anche il 18enne Saltarello, che conferma di essere un ragazzo su cui il club gialloblù potrà contare in futuro: per lui 2.06 metri in finale, al secondo salto su quella misura, e tre tentativi che avrebbero meritato miglior sorte a quota 2.09. Per quanto giovani, Cortelazzo e Friso sono invece atleti più esperti e abituati ai podi nazionali. L’azzurrino “Lodo” è salito sul terzo gradino nei 200 metri, bloccando il cronometro in finale dopo 21”30. Paradossalmente le cose migliori le ha però fatte vedere in batteria, quando, arrestando il tic tac dopo 21”09, ha abbattuto il proprio record, migliorando il 21”20 fatto registrare a maggio a Orvieto. Friso, dal canto suo, ha concesso il bis dopo il bronzo conquistato nella fase invernale dei campionati italiani, scagliando il martello a 59.41 metri, in una prova nobilitata dalla presenza d’eccezione del capitano azzurro Nicola Vizzoni, ovviamente fuori-gara, arrivato a 72.59. Da rimarcare che il bottino raccolto da Assindustria Sport sarebbe potuto essere più ampio con un pizzico di fortuna in più: al primo anno di categoria il giavellottista Samir Masato si è fermato all’immediato ridosso del podio, finendo quarto. L’azzurrina Carol Zangobbo, quinta nel lungo, è rimasta fuori dalle medaglie - alla sua portata - per appena 7 centimetri, mentre la staffetta 4x400 maschile si è difesa con onore fra gli under 23, ottenendo lo stesso piazzamento. Ecco tutti i risultati degli atleti di Assindustria Sport a Bressanone. UOMINI. Juniores. alto: 3. Davide Saltarello 2.06 (PB); lungo: 15. Davide Massaro 6.45; Giavellotto:4.Samir Masato 58.42 (58.87 in qualificazione), 12. Luca Trambaiolli (assente - 55.31 in qualificazione). Promesse. 200 (+0.9 m/s): 3. Lodovico Cortelazzo 21”30 (21”09/+0.8 in batteria, PB), 400: 16. Giulio Slanzi 50”12; 800: 9. Emilio Perco 1’53”56; 110hs (+1.2): 2. Marco Massaro 14”46 (14”34/+0.8 in batteria, PB); 400hs: 25. Andrea Forcato 57”35;lungo: 10. Leonardo Beretta 7.15 (+4.3), martello: 3. Michele Friso 59.41, 4x400: 5. (Forcato-Perco-Cortelazzo-Slanzi) 3’16”02. DONNE. Juniores. Martello: 12. Eleonora Calzavara 43.95 (45.32 in qualificazione); 10.000 marcia: Annachiara Paternicò (ritirata). Promesse: 100: 16. Carol Zangobbo (ritirata in semifinale, 12”08 in batteria), 19. Elisabetta Greggio 12”70, 100: 21. Virginia Morassutti 12”93; 100hs: 21. Morassutti (squalificata); lungo: 5. Zangobbo 5.97 (+2.7); disco: 10. Ilaria Collini 38.41.   Nella foto (Colombo/Fidal) Massaro (primo da sinistra, con il presidente della Fidal Alfio Giomi)