PERTILE QUINTO A ROMA: «SONO STATO BRAVO»

PERTILE QUINTO A ROMA: «SONO STATO BRAVO»

Il campione di Assindustria Sport ha chiuso la maratona capitolina in 2 ore 15’40”, sotto la pioggia. «Corso in condizioni difficili, è un buon risultato. Ora? Punto ai Mondiali di Pechino, dove possiamo fare una bella squadra azzurra» «E’ stata una giornata difficile e alla fine devo dirmi bravo, perché questo è un buon risultato». Ruggero Pertile commenta così il suo quinto posto alla Maratona di Roma, chiusa sotto la pioggia in 2 ore 15’40” al traguardo in via dei Fori Imperiali. «I problemi maggiori li ha creati il maltempo: ho avuto qualche problema muscolare e in più ho fatto fatica a correre sui sampietrini, che erano parecchio scivolosi a causa della pioggia. Ho comunque cercato di mantenere il mio passo e arrivare alla fine. Devo ringraziare tutto il pubblico che mi ha incitato molto. Ora? Punto ai Mondiali di Pechino, penso che con tutti i bravi maratoneti italiani che stanno crescendo possiamo fare una bella squadra» sottolinea il quarantenne campione azzurro, lo scorso agosto settimo agli Europei di Zurigo. A tifare per lui anche la moglie Chiara, la figlia Alice e i tanti amici di Assindustria Sport e di Alì, la catena di supermercati che da sempre lo sostiene. La gara capitolina, che ha richiamato al via oltre 15 mila runners, ha avuto una partenza spedita (15’05 ai 5 chilometri) con una decina di atleti africani a fare l’andatura. Al decimo chilometro il ritmo è decisamente sostenuto (passaggio in 30’10”) con i pacemaker keniani Kibor e Kipkoech a trainare la sempre nutrita pattuglia di testa. Oltre a Chatbi (30’11), subito dietro è la volta di altri tre azzurri: Pertile (30’59”) affiancato dai finanzieri Lalli ed El Mazoury. Quando si arriva al giro di boia (21,097 km) Kibor e Kipkoech continuano nel loro ruolo di battistrada (un’ora 04’08”) portandosi al seguito un quartetto di etiopi composto da Degefa, Achame, Wakeyo e Gemeda. Chatbi viaggia in settima posizione, leggermente più indietro c’è Pertile (un’ora 05’59”). Chilometro numero 30 con Pertile ottavo (un’ora 35’01”). Per i battistrada, il ritmo nel finale crolla, gli azzurri sono in rimonta. Vince Degefa in 2 ore 12’23” precedendo Achame (2 ore 12’3232) e il debuttante Chatbi (2 ore 14’04”) che negli ultimi chilometri acciuffa e supera l’altro etiope Gemeda (2 ore 15’05”). Pertile finisce quinto in 2 ore 15’40”. Nella foto (Colombo) Ruggero Pertile