PAOLA PADOVAN, ORO E RECORD ITALIANO

PAOLA PADOVAN, ORO E RECORD ITALIANO

Exploit della giavellottista di Assindustria Sport ai Tricolori under 23 di Firenze: con 57.21 metri sigla la miglior prestazione nazionale di categoria: «Cercavo una misura del genere. Adesso? Gli Europei in Polonia». Applausi anche per la compagna di squadra Carol Zangobbo, medaglia di bronzo nel salto in lungo   Oro e record italiano under 23. Paola Padovan dà spettacolo sulla pedana del giavellotto, ai campionati italiani di Firenze. La portacolori di Assindustria Sport, allenata allo Stadio Colbachini da Emanuele Serafin, chiude virtualmente la gara promesse al terzo turno di lanci, quando raggiunge i 57.21 metri, siglando, oltre al proprio primato personale, anche la miglior prestazione nazionale di categoria, andando a migliorare, 17 anni dopo, il 56.88 metri di Tiziana Rocco, stabilito nell’ormai lontano 2000. Per lei, che ha conquistato il primo titolo italiano giovanile ancora quando era una cadetta, a Cles 2010, è la gara della consacrazione e le vale anche l’ingresso nella top-10 europea stagionale under 23. Lontanissime le altre, con la padovana Luisa Sinigaglia seconda (45.44) e la trentina Chiara Bergia terza (44.47, curiosamente davanti alla sorella gemella Serena, quarta). «Non dico che mi sono presentata a Firenze cercando la misura, ma non dico neanche di no» confessa Paola, studentessa d’architettura di origine bellunese, che nell’occasione si è migliorata di un paio di metri. «È il mio ultimo anno fra le promesse e volevo terminarlo nel migliore dei modi, prima di approdare al livello assoluto, quando le cose si faranno più serie. Il muro dei 60 metri? Ovviamente ci penso, ma sono dell’idea che si debba fare un passo alla volta. Per adesso mi concentro sui campionati europei under 23 di Bydgoszcz, in Polonia, in programma dal 13 al 16 luglio». Ma Paola non è stata l’unica atleta di Assindustria Sport a salire sul podio. Ci è riuscita anche Carol Zangobbo, che ha cullato il sogno di poter conquistare l’oro del lungo promesse, prima di “accontentarsi” della medaglia di bronzo. L’atleta di Tombolo merita applausi: al quarto salto ha messo tutte in riga lasciando il suo segno sulla sabbia a 6.21 metri (vento contrario di 0.4 metri al secondo), prima di vedersi superare di pochissimo nel finale dalle vicentine Ottavia Cestonaro (6.27) e Beatrice Fiorese (6.25), completando così un podio tutto veneto. E non è finita qui: prima della fine della rassegna, Assindustria Sport Padova potrebbe togliersi altre soddisfazioni, in particolare con Lodovico Cortelazzo (200 promesse), Andrea Forcato (400hs promesse) e Davide Saltarello (alto juniores), che, se tutto andrà secondo i loro programmi, avranno domenica le proprie finali.   Nella foto (Colombo/Fidal) Paola Padovan in pedana a Firenze