“LODO” CORTELAZZO, 200 METRI NEL SEGNO DI MENNEA

“LODO” CORTELAZZO, 200 METRI NEL SEGNO DI MENNEA

L’azzurrino di Assindustria Sport primo a Creazzo, nella gara che ha ricordato la “Freccia del Sud”. Nella stessa manifestazione ottime prestazioni per Masato e Beretta   Duecento metri nel segno di Pietro Mennea. E nel segno di Lodovico Cortelazzo, primo in21”43 (con -0.2 metri al secondo di vento contrario) a Creazzo, nel corso di quella grande festa in ricordo della “Freccia del Sud” che è stato il Mennea Day. La giornata è iniziata con le sfide in libertà di un centinaio di appassionati, giovani e meno giovani. Poi, in chiusura, è toccato alle gare riservate ai tesserati, che hanno proposto cinque serie femminili e dieci maschili. I più veloci? L’allieva veneziana Rebecca Borga e il padovano di Assindustria Sport Cortelazzo, azzurrino ai Campionati Europei under 23 di Tallinn proprio nei 200 metri e già capace di imporsi per la terza volta al Mennea Day. In tutta Italia, la giornata ha ricordato un momento storico per l’atletica azzurra: quel 12 settembre 1979 in cui il grande Pietro ha stabilito il primato mondiale dei 200 metri in 19”72. Ed è così con particolare orgoglio che la società gialloblù accoglie il risultato del suo sprinter. Nel Vicentino, a margine dei 200 metri, si è gareggiato anche nel mezzofondo, nei salti e nei lanci. L’occasione per applaudire altri due atleti di Assindustria Sport: l’allievo Samir Masato, arrivato a 60.59 metri nel giavellotto, e Leonardo Beretta, primo nel triplo con 14.09.   Nella foto (di Antonio Muzzolon) Lodovico Cortelazzo