L'ATLETICA ITALIANA PIANGE "CIANO" RIGO

L'ATLETICA ITALIANA PIANGE "CIANO" RIGO

Triplista azzurro da 16.40, era stato in forza anche ad Assindustria Sport   L’atletica italiana piange Luciano “Ciano” Rigo, scomparso a 45 anni. Un male incurabile si è portato via troppo presto questa figura importante della storia del salto triplo, coi suoi 16.40 metri di personale, i 6 titoli italiani vinti e la maglia azzurra vestita in più occasioni. Ha gareggiato per Assindustria Sport e Fiamme Oro, arruolandosi nel 1993 e venendo seguito per tutta la carriera dal tecnico Enrico Lazzarin. Come ricorda una nota delle Fiamme Oro, «dopo la fine della carriera agonistica è rimasto nella Polizia di Stato dove ha prestato servizio prima nel Reparto Prevenzione Crimine e, negli ultimi anni, al II Reparto Mobile. Ciano ci ha lasciato dopo aver lottato con un avversario spietato e invincibile, con una determinazione tale da riuscire a batterlo nel loro primo scontro e costretto a cedere solo in un terribile secondo assalto. Le Fiamme Oro piangono un atleta ed un fratello». Rigo era zio dell’azzurrino Fabio Camattari, a sua volta specialista del triplo, che lo ha ricordato con parole toccanti: «Sei stato un vero guerriero. Sei stato uno zio, amico, ma anche fratellone magnifico per me. Grazie per tutto quello che mi hai trasmesso e insegnato». Le esequie saranno celebrate giovedì 4 luglio nella chiesa di Marcon, in via Antonio Meucci 20, alle ore 15.