LA NUOVA CARRIERA DI RUGGERO PERTILE
Il campione padovano lascia le gare ad alto livello per assumere il ruolo di Direttore tecnico di Assindustria Sport: «Orgoglioso di mettere la mia esperienza a disposizione della squadra che mi ha lanciato». Il presidente Leopoldo Destro: «Ha le competenze per interpretare al meglio un compito così importante»
Più che un cambiamento è un passo in più, quasi naturale per lui. A 43 anni, compiuti lo scorso 8 agosto, Ruggero Pertile ha deciso di lasciare l’atletica ad alto livello vissuta in prima persona («anche se continuerò ad allenarmi per il piacere personale, perché questo sport è il mio mondo») per assumere il nuovo ruolo che il Presidente di Assindustria Sport Padova Leopoldo Destro ha deciso di affidargli: quello di Direttore tecnico della società gialloblù.
«Ruggero non è solo un atleta, ma un simbolo per questa società» aggiunge Destro. «Il simbolo di come la passione, l’impegno e la capacità di credere ai propri sogni possano permettere di raggiungere i traguardi più importanti. Spero che una figura come la sua possa fare da traino per tutta l’atletica leggera padovana. Per questo motivo, quando abbiamo capito che era giunto il momento, assieme al Consiglio direttivo abbiamo voluto coinvolgerlo in questo progetto, sicuri di aver individuato la figura giusta per svolgere le mansioni del Direttore tecnico: l’esperienza e le competenze maturate sul campo parlano per lui. Oggi ringrazio il suo predecessore Fabio De Gaspari per il proficuo lavoro svolto in questi due anni, e auguro a Ruggero e a tutto il settore tecnico il più sincero in bocca al lupo per le nuove sfide che li attendono».
«Già da un po’ di tempo ho iniziato ad allenare, mettendo a disposizione dei più giovani la mia esperienza» spiega Pertile, alle spalle tre partecipazioni ai Giochi Olimpici e quattro ai Mondiali nella maratona, specialità che l’ha visto guidare per anni la nazionale azzurra. «Quando il presidente Destro mi ha proposto questo incarico mi sono sentito onorato e orgoglioso, perché questa è la società che mi ha lanciato, e contento, perché avrò l’opportunità di restare nel mio ambiente, anche se ovviamente avrò meno tempo a disposizione per me. Non sto annunciando che non mi vedrete più al via in una gara, ma certo non lo farò in appuntamenti di livello internazionale, come ho fatto sin qui. Voglio dedicare tutto me stesso a questa nuova avventura: ho già cominciato a stringere contatti con i tecnici, circa una ventina, che fanno capo ad Assindustria Sport e con cui lavorerò a stretto contatto».
Tantissime le emozioni di una carriera lunga e colma di soddisfazioni, impreziosita dalle vittorie sulle strade di Roma, Torino e Padova (due volte, nel 2006 e nel 2016), dal titolo di campione d’Italia ottenuto con la squadra di Assindustria Sport ai Societari del 2008, e dalla medaglia d’oro conquistata ai Giochi del Mediterraneo 2013 nella mezza maratona. Questo è però il momento di guardare al futuro: «L’obiettivo più immediato è quello di portare Assindustria Sport ad affrontare nel migliore dei modi la Finale Oro dei campionati di società che chiuderà settembre, a cui è qualificata la squadra assoluta maschile, e quella d’Argento che coinvolgerà il nostro settore femminile. Ma è chiaro che il lavoro da fare è tanto, basti considerare che Assindustria Sport coinvolge circa 600 atleti dal settore giovanile ai Master. Più a lungo termine, l’obiettivo è quello di fare ancor più di Assindustria Sport un punto di riferimento per tutte le società del territorio, rafforzando le collaborazioni in atto. Da atleta, so bene quanto sia importante che i ragazzi sentano che la società è loro vicina e li sostiene, per questo m’impegnerò per implementare ulteriormente lo staff tecnico».
«Siamo davvero orgogliosi di aver accompagnato Ruggero Pertile nella sua brillante carriera sportiva. Lo abbiamo visto crescere come uomo e come maratoneta, ma una cosa c'è da dire, è sempre stato una persona con dei saldi valori: un ragazzo semplice, leale, ottimista, molto tenace e orientato all’obiettivo, un vero sportivo disposto al sacrificio e portatore della filosofia del fair play» interviene Marco Canella, Responsabile finanziario di Alì S.p.A.. «Valori che si identificano con quelli della nostra azienda e che Ruggero ha saputo portare alti nelle numerose tappe percorse durante la sua carriera sportiva; una carriera costellata da importanti traguardi, tra cui la partecipazione a tre maratone olimpiche. Ci complimentiamo oggi per l’importante incarico di Direttore tecnico che riceve da Assindustria Sport, una nuova sfida che siamo certi affronterà con la stessa determinazione che ha accompagnato la sua intera carriera di runner. Un grosso e affettuoso in bocca al lupo da parte di tutta la famiglia Alì!».
Nella foto (di Massimo Bertolini) un momento della conferenza stampa allo Stadio Colbachini: Pertile riceve da Canella la targa che Alì S.p.A. ha preparato per ricordare i 120 mila chilometri corsi assieme (al loro fianco il presidente Destro)