Zangobbo sul terzo gradino del podio nel lungo ai campionati italiani indoor di Ancona: «Il premio dopo un inverno difficile». Esekheigbe e Pavan ancora tra le finaliste dopo le medaglie vinte a livello under 23, primati personali per Cecchet, Miani e Millo. E ora tocca all’azzurrina Veronica Zanon   Ha agguantato la medaglia al primo salto e non l’ha più lasciata. Carol Zangobbo torna dai campionati italiani assoluti indoor di Ancona con al collo lo splendido bronzo conquistato nel lungo, dove ha lasciato il suo segno sulla sabbia a 6.17 metri. La portacolori di Assindustria Sport si regala così il bis dell’analoga medaglia conquistata agli scorsi Tricolori estivi. «Da una parte non posso che essere felice, anche perché ho deciso che avrei gareggiato appena una settimana fa: da dicembre sto infatti facendo i conti con una fastidiosa fascite plantare che mi ha reso difficile allenarmi. Le cose si sono messe meglio solo nelle ultime settimane, anche se ancora non sono guarita completamente, e così ho affrontato questi campionati senza troppe aspettative», commenta Carol, 24 anni, padovana di Tombolo, nella vita extra-sportiva studentessa di digital marketing a Padova. «Dall’altra parte non sono del tutto soddisfatta, perché comunque sentivo di valere di più ed ero convinta di potermi migliorare dopo quel buon primo salto. Diciamo che questo risultato mi regala ottimismo per la stagione all’aperto. Non posso che ringraziare Alessandra Pietrogrande, la mia allenatrice, il mio osteopata Gilberto Cesaro e Ruggero Pertile, che da Direttore tecnico della squadra mi è sempre stato vicino». Anche se la sua è stata la sola medaglia, le soddisfazioni non sono mancate alla spedizione: Assindustria Sport ha portato in finale 4 atleti dei 7 qualificati ai Tricolori, con Matteo Miani che si è fermato ai piedi del podio dell’asta migliorando il suo personale sino a salire a quota 5.10, e Hope Esekheigbe che, dopo il successo nei 60 juniores, si è classificata quarta tra le “grandi”. Sesta piazza invece per Rebecca Pavan, pure lei a medaglia fra le under 20, nell’alto, gara vinta a 1.96 da quella Elena Vallortigara cresciuta nelle file gialloblù. E per gli ostacolisti Cristopher Cecchet (8”21) e Martina Millo (8”82) c’è il nuovo primato personale al coperto. Nel frattempo, sabato, nella seconda fase veneta dei campionati invernali di lanci al campo Perraro di Vicenza, affermazione per la junior Margherita Randazzo nella prova under 20 del giavellotto, grazie a una spallata da 43.75 metri. La seconda giornata di gare, in programma domenica, è invece stata sospesa, così come verranno sospese fino al 1° marzo tutte le attività allo Stadio Colbachini, alla luce dell’ordinanza emanata dal Ministro della Salute di intesa con il Presidente della Regione Veneto, legata all'allarme Coronavirus. Ora l’attenzione si sposta a Minsk, in Bielorussia, dove la primatista italiana del triplo Veronica Zanon gareggerà martedì sera in un incontro internazionale under 20 in maglia azzurra. Nell’attesa della sua gara, Assindustria Sport si complimenta con un altro atleta azzurro: il maratoneta delle Fiamme Oro Eyob Faniel - allenato proprio da Ruggero Pertile e medaglia d’argento nella mezza della scorsa Padova Marathon - per il suo straordinario nuovo record italiano sui 42 chilometri (2 ore 07’19”) nella maratona di Siviglia. Ecco i risultati degli atleti di Assindustria Sport in gara ad Ancona. UOMINI. 60: 19. Fabrizio Ceglie 6”94; 60hs: 11. Cristopher Cecchet 8”21 (PB); asta: 4. Matteo Miani 5.10 (PB). DONNE. 60: 4. Hope Esekheigbe 7”53 (7”51 in semifinale); 60hs: 17. Martina Millo 8”82 (PB); alto: 6. Rebecca Pavan 1.75; lungo: 3. Carol Zangobbo 6.17.   Nella foto (Colombo/Fidal) il podio del salto in lungo