ASSOLUTI 2020: GLI SPECIALISTI DELLE PROVE MULTIPLE PRONTI AD APRIRE LE DANZE

ASSOLUTI 2020: GLI SPECIALISTI DELLE PROVE MULTIPLE PRONTI AD APRIRE LE DANZE

A Padova si comincia con eptathlon e decathlon: Gerevini, l’atleta del “fumetto”, cerca il poker tricolore, mentre Dester può diventare il primo uomo del 2000 campione d’Italia. Giornata animata anche da turni di qualificazione e batterie. E il soprano Stefania Miotto canterà l’inno   Superdonne e superuomini. Specialisti in… tutto. Sono le eptatlete e i decatleti che, venerdì mattina, apriranno i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, con la prima gara, i 100 metri piani delle prove multiple maschili, in cartellone alle 11 allo Stadio Colbachini, in contemporanea con le qualificazioni del martello femminile. Toccherà a loro dare il via alla rassegna tricolore, che nel corso della mattinata sarà inaugurata simbolicamente dall’esibizione del soprano padovano Stefania Miotto, chiamata a cantare l’Inno di Mameli in tutti e tre i giorni dell’evento, accompagnando l’alzabandiera. Ecco allora un focus su eptathlon e decathlon, al centro di una giornata che non assegnerà titoli, ma che vedrà andare in scena oltre agli specialisti delle prove multiple, le qualificazioni di giavellotto, asta, lungo, alto e disco maschili, e di martello, lungo e peso femminili, oltre alle batterie di 100hs e 110hs e a quelle, maschili e femminili, di 100, 400 e 800. Eptathlon donne - Nessuna atleta ha mai conquistato quattro titoli assoluti consecutivi nell’eptathlon. Nemmeno la primatista italiana Gertrud Bacher, cinque urrà all’attivo ma non in serie. Un’impresa nei propositi di Sveva Gerevini, per allungare la striscia vincente avviata nel 2017 e che conta anche gli ultimi due successi indoor. Protagonista di un fumetto nel post-lockdown, ora è la Sveva in carne e ossa che si vuole prendere la scena. La frizzante ventiquattrenne della Cremona Sportiva Atletica Arvedi, di professione tecnico di radiologia, può esaltarsi nelle sette fatiche come agli Assoluti dell’anno scorso a Bressanone: 5.907 punti, miglior risultato dal 2011 per un’azzurra. Nel primo weekend di agosto, a Firenze, ha viaggiato per almeno cinque gare in linea con il record personale, fino a chiudere a quota 5.675. Candidate al podio anche la piemontese Laura Oberto (Bracco Atletica) ed Eleonora Ferrero (Cus Genova): entrambe nel capoluogo toscano non hanno completato l’eptathlon, affrontato come primo test della stagione. Non ci saranno invece Federica Palumbo (Us Sangiorgese), presente solo nella gara singola di giavellotto per un ritardo di condizione nelle corse, e la marchigiana Enrica Cipolloni (Fiamme Oro), proiettata verso la prossima stagione. Attese quindi la promessa Sofia Montagna (Atl. Vigevano) e alcune juniores interessanti: la tricolore indoor Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) e Sara Chiaratti (Trionfo Ligure), ma anche Elisa Tosetto (Safatletica Piemonte), che si è migliorata a Firenze. Decathlon uomini - Tutti gli occhi su Dario Dester. L’azzurrino, quinto nella scorsa estate agli Europei under 20, ha preso rapidamente confidenza con il decathlon dei “grandi” debuttando a metà luglio con 7.457 punti a Casalmaggiore prima del nuovo exploit nelle due giornate fiorentine. Adesso è già il terzo under 23 italiano di sempre, all’esordio in questa categoria (non troppo distante il limite di 7.871 realizzato da William Frullani nel 2001 quando vinse il bronzo agli Europei in questa fascia di età), e durante l’inverno aveva firmato la migliore prestazione nazionale promesse indoor (5.680 nell’eptathlon di Ancona). Non c’è mai stato un campione tricolore assoluto nato dal 2000 in poi, nelle gare maschili, e potrebbe essere il primo a riuscirci (al femminile l’astista Maria Roberta Gherca la prima indoor nel 2017, Nadia Battocletti nei 5.000 la prima outdoor nel 2018, Eloisa Coiro sugli 800 e Carolina Visca nel giavellotto l’anno scorso). Per tentare anche l’en plein dei compagni di allenamento: Gerevini e Dester, cremonesi di Casalbuttano, stessa società (Cremona Sportiva Atletica Arvedi) e stesso tecnico, Pietro Frittoli. Mancherà stavolta il confronto con Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che ha animato gli Assoluti indoor, ma l’azzurro è ancora frenato dai problemi al piede destro, e anche quello con Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana Rovereto), in grande progresso a Firenze prima di accusare un fastidio al gomito e alla caviglia, oltre al campione uscente Matteo Taviani (Atl. Virtus Cr Lucca), out in questa stagione. Presenti invece Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis), secondo un anno fa, e il ritrovato Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto), rientrato nel meeting fiorentino dopo due anni di infortunio, ma tra gli altri anche Valentino Arrigoni (Nuova Atl. Astro) e Alessio Comel (Cus Insubria Varese Como).   Nella foto (Colombo/Fidal) Sveva Gerevini