Ultimo atto dei campionati di società: donne alle finali scudetto di Firenze, uomini in cerca della promozione a Imola. Il Dt Pertile: «L’anno prossimo ospiteremo la rassegna tricolore al Colbachini: vogliamo raggiungerla con entrambe le nostre squadre»   È il momento degli scudetti. Sabato 15 e domenica 16 giugno va in scena il weekend delle quattro rassegne nazionali dei Campionati Italiani di Società Assoluti. Il tricolore sarà in palio nella Finale Oro di Firenze, per la quale si è qualificata anche la squadra femminile di Assindustria Sport Padova, assieme alle altre 13 migliori formazioni d’Italia. A Imola, in contemporanea, si svolgerà la Finale Argento, dove è in lizza il team maschile gialloblù, col miglior punteggio tra i 12 presenti al via. Diversi i nomi di spicco in entrambi i settori.  Fra le donne vale la pena di spendere quello della semifinalista olimpica Yusneysi Santiusti, che si dividerà tra 400, 800 e staffetta 4x400, ma anche quelli dell’azzurrina Veronica Zanon, fresca reduce dalle tre medaglie conquistate ai Tricolori Under 20, e di Carol Zangobbo e Laura Dalla Montà, in grandi condizioni. A loro si aggiungono alcune giovani interessanti provenienti dal vivaio della società, fra le quali spicca la velocista Hope Esekheigbe. In campo maschile tra gli uomini da podio c’è sicuramente Oscar Chelimo, bronzo iridato juniores nel cross e qui di scena su 1.500 e 5.000, ma sta molto bene anche l’ostacolista Andrea Forcato, mentre Matteo Miani punta a riscattarsi nell’asta dopo i tre nulli infilati in fase di qualificazione. «La squadra femminile presenta diverse punte e alcune giovani di buone prospettive. In quella maschile siamo alle prese con alcune defezioni ma la voglia di lottare non manca», afferma alla vigilia il Direttore tecnico Ruggero Pertile. «Come sappiamo nel 2020 l’organizzazione della Finale Oro è stata assegnata proprio a noi e sarà ospitata allo Stadio Colbachini, un motivo in più per cercare di ottenere la qualificazione con entrambe le nostre formazioni: per difendere la categoria le donne devono arrivare tra le prime otto, mentre, per essere promossi, gli uomini devono chiudere fra le prime quattro». Si riparte da zero per le sfide decisive e stavolta conteranno i piazzamenti delle singole gare. Nella Finale Oro, che vedrà impegnate 13 squadre maschili e 14 femminili, ogni formazione può partecipare con un solo atleta per specialità e una sola squadra per ciascuna staffetta, con punteggi a scalare. La classifica di società, sia maschile che femminile, è stilata sommando un massimo di 18 punteggi su 20 gare. La squadra di Assindustria Sport a Firenze. DONNE. Francesca Biondi (400hs e 4x400), Anna Bonato (peso), Ilenia Carraro (4x100 e 4x400), Giada Dibalà (giavellotto), Laura Dalla Montà (5.000 e 3.000 siepi), Laura De Marco (1.500 e 4x400), Hope Esekheigbe (100, 200 e 4x100), Anna Lugarini (marcia 5.000), Laura Moro (4x100), Elisa Petrin (alto), Giorgia Quaglio (asta), Yusneysi Santiusti (400, 800 e 4x400), Carol Zangobbo (lungo e 4x100), Veronica Zanon (100hs e triplo), Greta Zin (disco e martello). La squadra di Assindustria Sport a Imola. UOMINI. Fabio Caldon (giavellotto), Federico Camuffo (alto), Francesco Cappellin (400), Fabrizio Ceglie (100), Oscar Chelimo (1.500 e 5.000), Ebem Chinedu (110hs), Marvellous Eghianruwa (lungo e triplo), Andrea Forcato (400hs), Valerio Forgiarini (disco), Tommaso Forner (3.000 siepi), Michele Friso (martello), Francesco Greggio (200), Andrea Mercaldo (marcia 5.000), Matteo Miani (asta), Federico Rampazzo (peso), Giulio Slanzi (800).   Nella foto Yusneysi Santiusti