Assindustria Sport in marcia sul podio
Titoli regionali veneti per Disarò e Paternicò ad Abano Terme. Bergamo, Bonato, Marchiori, Nicoletti e Randazzo in luce a Mestre, Esekheigbe sfreccia a Trieste
In marcia sul titolo veneto. Altro weekend ricchissimo di gare, quello appena lasciato alle spalle, con i riflettori puntati in particolare sui campionati regionali di scena a Mestre e, per gli specialisti del tacco-punta, ad Abano Terme. E proprio qui Assindustria Sport ha calato la sua doppietta, con Michele Disarò e Annachiara Paternicò che si sono laureati campioni veneti assoluti di marcia su pista. Hanno vinto il titolo allo stadio delle Terme, concludendo i 5 chilometri di gara rispettivamente in 23’52”9 e 24’40”4. La doppietta gialloblù è in realtà una tripletta, perché Disarò si è anche aggiudicato l’oro regionale tra le promesse.
Spostandosi al Campo San Giuliano di Mestre, sono stati cinque gli atleti del club a salire sul podio. Menzione speciale per Anna Bonato, che conquista due titoli regionali per la categoria promesse. Al secondo posto nel martello (52.59) aggiunge il terzo nel disco (43.16), in quest’ultima specialità chiudendo dietro alla compagna di squadra Tarè Bergamo che, a sua volta, merita una segnalazione: pur essendo ancora allieva è riuscita a salire sul podio confermando i progressi delle precedenti uscite con un ottimo 45.15 metri. I lanci premiano anche Margherita Randazzo, seconda nel giavellotto (42.80) e Luca Marchiori, che coglie lo stesso piazzamento nel martello (53.84). Passando in pista, medaglia d’argento infine per lo junior Filippo Antonio Nicoletti nei 400hs, in 54”23.
Gli atleti assoluti erano però di scena anche a Trieste, nella prima edizione del Trofeo “Nereo Svara”, meeting di livello nazionale. In particolare, a brillare sono gli sprinter, con Hope Esekheigbe che sfreccia a 11”56 imponendosi in un 100 metri fortemente spinto dal vento, che segnava un +4,6 m/s tale da togliere validità statistica al riscontro. 10”65 invece il tempo per il campione italiano indoor dei 60 promesse Fabrizio Ceglie, nel suo caso sfortunato con Eolo, che soffiava a -0.4 in direzione contraria: il risultato gli è valso la piazza d’onore. Sul podio anche Francesca Ventura, terza nel lungo (5.50, vento a +1.1) e Martina Agostini, seconda nei 100hs allieve in 14”57 (+0.8), mentre Chiara Silvia Meroi migliora il suo personale nel giro di pista con un 58”30 che le vale il quarto posto.
Spazio poi alle gare giovanili, che hanno coinvolto moltissimi atleti di Assindustria Sport fra Monselice e Abano Terme. Limitandosi a citare i vincitori, brilla Emma Vinante, che domina i 300 cadette in 42”9, dopo essere salita sul terzo gradino del podio negli 80 (10”7). La velocità è tutta gialloblù negli 80 cadetti, con Christian Zenere primo in 9”8 davanti a Pietro Cecere, che ferma il cronometro sullo stesso tempo. Non pago, Zenere ha poi dominato i 300 in 37”6. Nel mezzofondo, affermazione personale anche per Pietro Galati, in 2’53”1 nei 1.000.
Nelle foto (fonte Vis Abano) il podio femminile di Abano con la vittoria di Annachiara Paternicò