Grande prova della sprinter di Assindustria Sport ad Apeldoorn, da cui torna col sesto posto e il primato personale. Titoli regionali Master per Rampazzo, Caldon, Sutera Sardo, Luisetto e Tosetto.

Grande Amy Hunt. La sprinter inglese di Assindustria Sport torna dall’Europeo 2025 di Apeldoorn con un brillante sesto posto in finale: 7’10 il suo riscontro cronometrico, in un’edizione da ricordare per l’atleta seguita da coach Marco Airale, perché in semifinale ha ritoccato il suo primato personale sulla distanza, portandolo a 7”09. Un risultato eccezionale, che acquista ancora più valore considerando che Amy, già argento olimpico con la 4x100 britannica e stella gialloblù, dà il suo meglio su distanze più lunghe.

Non a caso ha commentato così la sua prestazione, dopo la finale vinta dall’azzurra Zaynab Dosso. «Se riesco a stare con queste ragazze nei 50/60 metri, allora quando arrivo ai 150 metri è tutta un’altra storia», sottolineando come il risultato conseguito nei Paesi Bassi sia benaugurante per il resto della stagione. E a lei e a coach Airale vanno ovviamente le congratulazioni della società gialloblù, orgogliosa di poterla avere nelle sue file e di poterla ammirare negli allenamenti allo Stadio Colbachini.

Intanto è calato il sipario sulla stagione al Palaindoor di Padova. L’ultimo weekend di gare ha assegnato anche i titoli del campionato regionale individuale master indoor, richiamando atleti da tutto il Nord Italia: circa 800 gli iscritti. E c’è stata gloria anche per i portacolori del club: da segnalare il secondo posto assoluto di Federico Rampazzo nel peso (12.53), ma con la vittoria nella categoria SM55, e il terzo di Fabio Caldon (11.50), primo tra gli SM50. Giuliana Luisetto è decima nei 60 (10”51) e sesta nel lungo (3.60) ma fa suoi entrambi i titoli SF60, così come si impongono nelle rispettive categorie Maria Eugenia Tosetto (1’44”64 nei 400 SF70) e Manlio Sutera Sardo (11’17”57 nei 3.000 SM40).

Nella foto (British Athletics) Amy Hunt in gara ad Apeldoorn