UNA SANTIUSTI DA PODIO AGLI EUROPEI A SQUADRE
Prova di grande intelligenza tattica negli 800 per la portacolori di Assindustria Sport: «È stata una gara tattica, un onore per me indossare la maglia azzurra». Padovan settima nel giavellotto all’esordio in nazionale maggiore
Hanno risposto “presente” alla chiamata azzurra. Tra le note più positive della spedizione della nazionale italiana settima ai Campionati Europei a squadre che si sono svolti a Lille, in Francia, da venerdì a domenica, ci sono le prestazioni di Yusneysi Santiusti e Paola Padovan.
Santiusti, in particolare, si è “sdoppiata” tra gli amati 800 metri e i 1.500, nei quali era praticamente all’esordio assoluto in campo internazionale. Nel doppio giro di pista, la portacolori di Assindustria Sport, tra le protagoniste annunciate del prossimo Meeting “Città di Padova” del 16 luglio, ha tagliato il traguardo per seconda, interpretando al meglio la gara. L’azzurra è tra le migliori in assoluto nel “leggere” le prove tattiche e infatti entra per prima sul rettilineo conclusivo, dove però è costretta ad arrendersi al ritorno dell’ucraina Lyakhova, vincitrice in 2’03”09 (2’03”56 per l’italo-cubana, “colpevole” forse solo di aver speso molte energie nell’ultima curva, corsa tutta in esterna). Il suo secondo posto è stato il miglior piazzamento italiano per buona parte della seconda giornata e ha riportato, dopo sei prove, i colori azzurri nelle zone più alte della classifica.
«Sono soddisfatta del piazzamento, non del crono, ma sapevo che questa era una gara tattica più che da tempo» le sue parole sul traguardo di Lille. «Per me è sempre un onore indossare la maglia azzurra, dopo un anno che sono diventata italiana». All’atleta gialloblù è stato poi chiesto di mettersi a disposizione per i 1.500, per via delle assenze nel mezzofondo prolungato della formazione azzurra. Per lei, che non ha nelle gambe questa distanza, decima piazza in 4’19”59.
Paola Padovan era invece al debutto con la nazionale maggiore, dopo la conquista del titolo italiano promesse di un paio di settimane fa, quando ha realizzato il nuovo record tricolore del lancio del giavellotto under 23, scagliandolo a 57.21 metri. A Lille si è fermata a poco più di un metro e mezzo dal suo primato, terminando settima dopo aver raggiunto i 55.45 metri al secondo tentativo. Vince la più blasonata tra le iscritte, la bi-campionessa olimpica Barbora Spotakova, capace di un notevole 65.14,dietro di lei la campionessa europea di Amsterdam, la bielorussa Tatsiana Khaladovich, con 64.60.
Nella foto (Colombo/Fidal) Yusneysi Santiusti a Lille