QUATTRO ATLETI PER DUE TRICOLORI

QUATTRO ATLETI PER DUE TRICOLORI

Zin e Zangobbo, giovani portacolori di Assindustria Sport, nel week end saranno impegnati agli Assoluti indoor di Padova. Collini e Friso saranno invece in pedana a Lucca per i campionati italiani di lanci lunghi Due settimane fa i Tricolori under 23, da cui Assindustria Sport è tornata con la medaglia di Federico Ayres da Motta nel salto in alto. Adesso tocca al settore assoluto mettersi alla prova, per i campionati italiani in sala, in programma sabato e domenica Palaindoor di Padova. Saranno due gli atleti di Assindustria Sport in gara nella città del Santo, ma altri due saranno in pedana al campo scuola Moreno Martini di Lucca per la massima rassegna dedicata ai lanci lunghi, in cartellone nello stesso week end. A Padova i colori gialloblù saranno difesi dagli azzurrini Farias Zin, forte di un primato personale di 6”86 e reduce dal quarto posto conquistato fra le promesse nei 60 metri piani, e da Carol Zangobbo, che si dividerà tra salto in lungo (5.88 il suo PB) e 60 (7”64). Sia sabato che domenica le gare si svolgeranno tra le 10 e le 18. L’ingresso al Palaindoor (dove quest’anno è stata installata una tribuna permanente di 700 posti) sarà gratuito. In palio 26 ci saranno maglie tricolori (13 maschili e altrettante femminili). Sarà ancora una volta Lucca ad accogliere, invece, gli specialisti dei lanci lunghi per la massima rassegna italiana invernale. Michele Friso, reduce dall’affermazione colta la scorsa settimana nella seconda fase di qualificazione regionale a Rovigo (60.39 metri) sarà in gara nel lancio del martello sia per il settore assoluto che per quello promesse. Con lui Ilaria Collini, in pedana nel disco promesse dopo essersi pure lei imposta a Rovigo raggiungendo i 38.97 metri. Natalia Marcenco, reduce dal titolo veneto conquistato nei 3.000 master un paio di settimane fa, sarà invece di scena nel Trofeo Regionale di marcia, domenica allo Stadio Colbachini di Padova, al via dei 5.000 dedicati alle specialiste del tacco-punta. Nella foto Farias Zin