Grande attesa per le gare a Parigi delle tre stelle gialloblù allenate da coach Airale

Tutti a tifare per la squadra azzurra, ma anche per loro. Sono undici le giornate di gare per l’atletica ai Giochi Olimpici di Parigi, da giovedì 1 a domenica 11 agosto. E in casa Assindustria Sport c’è grande attesa per Daryll Neita, stella della squadra britannica che si dividerà tra 100 (batterie venerdì 2 agosto alle ore 11.50, semifinale e finale sabato 3 sera), 200 (batterie domenica 4 agosto, finale martedì 6) e staffetta 4x100, dove sarà impegnata assieme alla compagna di squadra in maglia gialloblù Amy Hunt (batterie giovedì 8 agosto, finale venerdì 9). Con loro anche lo sprinter olandese Onyema Adigida, impegnato con la staffetta 4x100 dei Paesi Bassi sempre tra giovedì 8 e venerdì 9 agosto. 

Per gli atleti seguiti al Colbachini da coach Marco Airale è il momento clou della stagione e dell’intero quadriennio.

«Mi sento davvero bene, tranquilla nel modo giusto e anche eccitata prima di iniziare», ha sottolineato Daryll ai microfoni di Sky Sports, direttamente da Parigi. «Mi sembra di aver aspettato a lungo dall'ultima Olimpiade, la preparazione è andata molto bene, sono in ottima forma ed è la mia prima volta che gareggio in due eventi gare, quindi sono davvero emozionata. Mi sento molto fiduciosa. Sono cresciuta molto come atleta dal 2021, da quando ho corso quella finale olimpica nei 100 metri. Voglio di più per me stessa, so che posso ottenere di più. C'è una sensazione speciale e magica riguardo a Parigi, non siamo lontani da casa e c'è molto supporto quest'anno, a differenza delle precedenti Olimpiadi. So che ci sarà un'energia straordinaria in quello stadio e non vedo l'ora».

Le due sprinter britanniche in questa stagione sono già state protagoniste agli Europei di Roma 2024 con risultati eccezionali: l’oro vinto con la staffetta 4x100 di cui sono state quarta e terza frazionista (nella foto i loro festeggiamenti), a cui aggiungere l’argento dei 200 per Neita e la finale dei 100 per Hunt. E ora Parigi le attende. E Assindustria Sport tifa per Adigida e per loro.