ATLETICA PARALIMPICA, ASSOLUTI PADOVA: SABATINI MONDIALE VENTOSO NEI 200, MANU STRABILIANTE 22.03, LEGNANTE-SUPER NEL PESO

ATLETICA PARALIMPICA, ASSOLUTI PADOVA: SABATINI MONDIALE VENTOSO NEI 200, MANU STRABILIANTE 22.03, LEGNANTE-SUPER NEL PESO

A Padova vanno in archivio gli Assoluti paralimpici di Atletica con un’edizione di successo, una serie di prestazioni di splendida fattura da mettere in cornice e altri quattro primati tricolori.

La campionessa paralimpica di Tokyo nei 100 T63 Ambra Sabatini entra in pista allo Stadio Colbachini con un obiettivo in mente: migliorare il record del mondo dei 200 stabilito recentemente al Grand Prix di Jesolo. La giovane sprinter delle Fiamme Gialle va a segno con un incredibile 29.78, a 9 centesimi di secondo dal precedente. Purtroppo la gara è viziata dal vento irregolare di +2.8 m/s e il mondiale non può essere omologato. Resta comunque la grande soddisfazione dell’atleta toscana che dice al traguardo: «Siamo a buon punto. Ho fatto un bellissimo tempo, peccato per il vento a favore. Ho provato la partenza dal blocco e ha funzionato». Non è da meno Maxcel Amo Manu che vola nei 200 T64. Dopo il crono italiano più veloce di sempre nei 100 di Parigi (10.75), il portacolori delle Fiamme Azzurre continua a stupire correndo in 22.03. Il neocampione tricolore dello sprint non solo realizza il nuovo limite nazionale ritoccato di ben 32 centesimi, ma centra anche la seconda prestazione al mondo dell’anno per far sognare un futuro ancora più azzurro nei prossimi appuntamenti internazionali. Nella categoria T43 è poi Matteo Cappelletti (Anthropos Civitanova) a conquistare il titolo italiano con il record di 27.93.

Nei lanci invece torna prepotentemente sotto i riflettori la quattro volte campionessa del mondo del peso F11 Assunta Legnante (Anthropos Civitanova). La primatista iridata ritrova lo smalto di qualche tempo fa con un lancio eccezionale superiore ai 15 metri che è un’enorme iniezione di fiducia in vista del Mondiale del prossimo anno a Parigi. Il 15,38 arriva alla quinta prova, con i primi tentativi di poco inferiori (14,78 e 14,96). Con questa misura, che segue al 14,98 del Grand Prix parigini, l’atleta non vedente, conosciuta per il suo animo battagliero e la sua invidiabile carica, si conferma sempre la numero 1 nel ranking mondiale stagionale di specialità. La gara nella sua versione al maschile vede il discobolo Oney Tapia (Fiamme Azzurre) riprendere confidenza anche nel peso. Il lancio migliore di 13,04 lo incorona nuovamente campione d’Italia.

Il bronzo continentale Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca) vale 12,61 nella categoria F35 mentre tra gli F64 Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) si ferma a 12,04. Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) porta a casa l’usuale tripletta T33 con la misura di 22.44 nel disco.

In campo femminile, la neoprimatista assoluta dei lanci F37e vicecampionessa europea giovanile Sonia D’Addabbo (Keep Fit)vince il terzo oro di questi Campionati nel peso (6,47).

In pista, il corridore in carrozzina Nicholas Zani (Sempione 82) termina le sue fatiche della sua due giorni di gare T33 con gli 800 metri, agguantando il tricolore anche su questa distanza in 2:48.01. I suoi compagni di club Riccardo Bagaini e Davide Morana chiudono i loro 200 rispettivamente a 23.10 per la T47 e 25.26 per la T62.

Tra i salti, ad un anno di distanza, Samuele Gobbi (Veneto Special Sport)riesce a limare il suo primato assoluto nel lungo T47 di 4 centimetri atterrando a 5,53. Andrea Mattone (Anthropos Civitanova) fissa invece la migliore prestazione italiana di 11,80 nel salto triplo T20.

Foto Massimo Bertolini/FISPES

Risultati
http://www.fidalservizi.it/risultati/2022/Padova_2022/Index.htm

Sintesi classificazioni funzionali
http://www.fispes.it/atletica/classificazioni-funzionali/

I Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di Atletica leggera di Padova sono resi possibili grazie al sostegno istituzionale del Comitato Italiano Paralimpico e di Assindustria Sport, ed al patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Padova.
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