ASSINDUSTRIA SPORT SI VESTE D’ORO
Ultimo atto dei Campionati di Società per il club gialloblù, sabato e domenica di scena a Modena con entrambe le sue squadre per le finali scudetto. Santiusti, Vallortigara e non solo: tanti big in pista e in pedana. Il Dt Ruggero Pertile: «Uomini al completo, qualche defezione tra le donne, ma tutti daranno il massimo. Orgogliosi di essere qui con ragazzi cresciuti quasi tutti nel nostro vivaio»
Si torna a Modena per la Finale Oro dei Campionati Italiani di Società Assoluti, sabato 23 e domenica 24 giugno. A nove mesi esatti dall’ultima edizione, disputata a settembre, la città emiliana accoglierà la rassegna tricolore che mette in palio gli scudetti dell’atletica. In pista le 24 migliori squadre del Paese (12 maschili e 12 femminili) impegnate nelle 40 gare che assegneranno i titoli nazionali per club. E al via ci saranno entrambi i team di Assindustria Sport Padova, tra le poche società a essersi qualificate sia con gli uomini che con le donne alla kermesse più prestigiosa.
Molti degli atleti più attesi nella due giorni modenese sono in forza al club gialloblù. È il caso dell’altista Elena Vallortigara, sei gare all’aperto nel 2018, tutte ad almeno 1,90. Questo il ruolino dell’atleta vicentina, che, nella fase inaugurale dei Societari assoluti ha realizzato una delle sue imprese saltando 1,95 il 5 maggio a Caorle, poi migliorato un mese più tardi a 1,96 nel meeting olandese di Zoetermeer. Per le gare di mezzofondo veloce, il ruolo di testa di serie tocca alla finalista europea Yusneysi Santiusti (appena convocata per i Giochi del Mediterraneo di Tarragona, Spagna, 27-30 giugno) e qui attesa su 800 e 1.500 metri, mentre nei 3.000 siepi è da seguire Laura Dalla Montà, arrivata alle soglie dei 10 minuti nel meeting di Huelva con 10’01”23. In campo maschile fari puntati sullo sprinter Lodovico Cortelazzo, rientrato a Conegliano lo scorso week end dopo un piccolo infortunio, e su Francesco Cappellin (400) e Matteo Miani, in questa stagione salito sino a 5 metri nell’asta. Ma sono davvero tanti i nomi che si potrebbero spendere.
«Una premessa è d’obbligo: siamo orgogliosi di esserci qualificati per le finali scudetto con ragazzi cresciuti quasi tutti nel nostro vivaio. Non è da tutti ed è già questo, in un certo senso, un attestato di qualità. La squadra maschile, nel complesso, si presenta all’appuntamento in buone condizioni di forma. Quella femminile, invece, deve purtroppo fare i conti con alcune defezioni importanti, a partire da quella della nostra astista Giorgia Quaglio, che dovrà saltare anche i Tricolori, mentre resterà in forse sino all’ultimo Carol Zangobbo, che ha accusato qualche problema fisico nell’ultima settimana. Dovremo un po’ mescolare le carte e coprire le eventuali falle che si presenteranno», sottolinea il Direttore tecnico di Assindustria Sport Ruggero Pertile. «Non è stato un periodo facile da gestire, anche per i lavori allo Stadio Colbachini, che ci hanno tolto il nostro punto di riferimento, in più dobbiamo tener conto che i nostri atleti sono tutti ragazzi che lavorano o studiano e quindi, in questo periodo dell’anno, devono prepararsi per gli esami. Detto questo, abbiamo sicuramente i mezzi per far bene e sono sicuro che a Modena tutti faranno il loro meglio».
Ogni squadra può partecipare con un solo atleta per specialità e un solo quartetto per ciascuna staffetta. Ogni singola prova assegnerà 12 punti al vincitore, 11 al secondo classificato e così via scalando di un punto fino al dodicesimo. La classifica di società, sia maschile che femminile, è stilata sommando un massimo di 18 punteggi su 20 gare.
La squadra di Assindustria Sport a Modena.
UOMINI. Leonardo Beretta (lungo e triplo), Federico Camuffo (alto), Francesco Cappellin (400 e 4x400), Fabrizio Ceglie (4x100), Abdoullatif Compaore (4x100), Lodovico Cortelazzo (100, 200 e 4x400), Andrea Forcato (400 hs), Valerio Forgiarini (disco), Tommaso Forner (3.000 siepi e 5.000), Michele Friso (martello), Paolo Galletta (4x100), Francesco Greggio (4x400), Samir Masato (giavellotto), Marco Massaro (110 hs), Matteo Miani (asta), Ivan Mobilia (marcia 10.000), Tommaso Parolo (peso), Emilio Perco (800 e 1.500), Federico Polo (4x100), Giulio Slanzi (4x400).
DONNE. Francesca Bianco (triplo e 4x100), Anna Bonato (peso e giavellotto), Irene Calegaro (400 hs e 4x400), Ilenia Carraro (200, 400 e 4x100), Emma Chessa (100hs), Laura Dalla Montà (3.000 siepi e 4x400), Laura De Marco (5.000), Anna Donato (4x400), Hope Eghonghon Esekheigbe (100, 4x100), Elisabetta Greggio (4x400), Anna Lugarini (marcia 5.000), Giovanna Maracci (asta), Yusneysi Santiusti (800 e 1.500), Elena Vallortigara (alto), Carol Zangobbo (lungo e 4x100), Greta Zin (disco e martello).
Nella foto Elena Vallortigara, salita a 1.95 nella prima fase dei CdS a Caorle